Ténor
Peter Hagmann – Neue Zürcher Ze |
"... i suoi do acuti senza sforzo..." / "Canta anche dei bellissimi piani."
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Sibylle Ehrismann – Zürichsee-Z |
E Antonino Siragusa canta questa parte tenorile molto difficile e acuta con voce sicura e slancio affascinante (...)." |
Reinmar Wagner – Die Sudostschwelz |
Il tenore Antonino Siragusa come Arnold non faceva la minima fatica negli svariati sovracuti... |
Herbert Buttinker - Der Landbote |
...primo su tutti, Antonino Siragura com e Arnold, con lo splendore della sua voce intensa e il fraseggio pieno di slancio. |
Urs Mattenberger - Neue Luzerner Zeitung |
...fenomenale, splendente il tenore Antonino Siragusa (Arnold). |
Varena Naegele - St. Galler Tagblatt AG |
Antonino Siragusa brillava nella sua "aire", del 4° atto, dalla tessitura estremamente acuta |
Elisabeth Schwind - Suedkurier.de |
Antonino Siragusa suscita vere e propri esplosioni d'entusiasmo da parte del pubblico. Risolve senza fatica gli svariati do acuti della partitura. |
Oliver Schnedier - Wiener Zeitung |
Lui si merita la corona della serata, per questo debutto di ruolo. Il suo arioso "Asile héréditaire" e il seguente "Amis, amis, secondez ma vengeance" fino al do dieses sovracuto sono stati il culmine della serata. |
Anna Kardos - Tages-Anzeiger |
Brillante la voce e brillantissimi gli acuti del cantante italiano. |
Geaoge Loomis - The New York Times |
La Fille du Régiment |
Con "Che originali" e "Pigmaglione" il Festival di Bergamo celebra Mayr e Donizetti |
Un Dittico per maestro e allievo di Simone Tomei. |
Giovanni Simone Mayr; Gaetano Donizetti |
Prima di spostare definitivamente in archivio l'appena conclusa edizione del Festival Donizetti 2017, riportiamo le nostre impressioni riguardo il dittico "Che originali!" - "Pigmaglione" a cui abbiamo assistito il giorno precedente il trinfale recital di Florez. Per quanto riguarda l'esecuzione di Pigmaglione, trattandosi sostanzialmente di un monologo del protagonista della durata di circa quatranta minuti, basterebbe sottolineare la maiuscola prova di Antonino Siragusa. La parte è molto impegnativa: insiste molto sul paesaggio, sale spesso in acuto, pretende declamati infuocati, chiaroscuri, dinamiche e mezzevoci. Cantare questa parte è come "spararsi" tre Edgardo in una sola recita ed il tenore messinese l'ha fatto senza mostrare nemmeno il più piccolo cediemnto, palesando una sicurezza tecnica ed una problietà stilistica che oggigiorno hanno pochi eguali al mondo. Al termine della recita il pubblico del Teatro Sociale gli ha riservato un'autentica e prolungata, quanto meritata, ovazione. |